dic 01, 2016
La motivazione è tutto. E' la molla che ci spinge a fare, a essere entusiasti, a credere nelle nostre capacità. Sarebbe impossibile affrontare la vita, il lavoro e qualsiasi altro obiettivo senza avere uno slancio.
Noi siamo riusciti a trasmettere la nostra passione e la nostra voglia di fare in un contesto molto particolare: il penitenziario di Bollate (MI). Qui infatti, in collaborazione con Francesco Bernasconi, responsabile commerciale della cooperativa Bee4 Altre Menti, abbiamo fatto nascere un progetto molto ambizioso: il Second Chance Project.
"Dare la possibilità di riscattarsi, di far sì che i detenuti vengano considerati delle persone e non numeri è l'elemento distintivo della nostra iniziativa" commenta Paolo Dalla Corte, CEO della nostra azienda. "Abbiamo voluto che il restyling del nostro primo modello, la macchina espresso Evolution, combinasse una nobile causa alla possibilità di business per il nostro prodotto, che entrerà sul mercato con un prezzo molto competitivo."
All'interno del penitenziario è stata allestita un'officina attrezzata che ha permesso a 11 detenuti, personalmente selezionati da Paolo Dalla Corte, di iniziare questa entusiasmante esperienza lavorativa. Grazie a un nostro team di tecnici, i ragazzi verranno formati adeguatamente in modo che possano acquisire delle competenze specifiche, utilizzabili per un futuro lavoro. Un'educazione lavorativa costituisce infatti un efficace metodo per abbassare la percentuale di recidività, una volta ottenuta la libertà.
"Avere uno sguardo lungimirante, una prospettiva diversa ha permesso a questo progetto di prendere vita e far si che due realtà così distanti condividessero lo stesso obiettivo" sottolinea Maria Rosaria Becchimanzi, Responsabile del Servizio Autoimprenditorialità e Microfinanza d’impresa del Comune di Milano.
Aver visto la speranza brillare negli occhi dei detenuti è stata la nostra più grande soddisfazione che ha avuto conferma in questa testimonianza: "Ci metteremo l'anima in questo progetto".
E ne siamo fieri.