giu 08, 2018
Com'è la qualità del caffè nei ristoranti stellati al giorno d’oggi? Come può, un ristorante 3 stelle Michelin, beneficiare di una nuova esperienza del caffè?
Essere un ristorante Tre stelle Michelin è un privilegio per pochi Chef, molto difficile da mantenere nel tempo. È un business impegnativo con obiettivi sorprendenti: creare esperienze uniche e riuscire a raggiungere l'eccellenza. La qualità dei prodotti, il terroir, i produttori e, naturalmente, il servizio molto dettagliato e l'attenzione a ciascun cliente, sono elementi essenziali.Perché il caffè non dovrebbe seguire la stessa filosofia?
E’ triste che oggi, nella maggior parte dei ristoranti con stelle Michelin, il caffè non sia offerto nel modo corretto, con qualità spesso mediocre.
“Vuole un caffè o un tè?” non è il modo migliore per far terminare l’esperienza dei clienti, che hanno scelto proprio un ristorante stellato per vivere un'esperienza gastronomica unica!
Se anche il caffè deve essere un momento unico, bisogna prestare attenzione a tutti i passaggi, dal fiore del caffè alla tazza finale! La lista dei caffè, invece, non è mai presentata come quella dei vini: come in Francia non esiste un solo vino, neanche i caffè sono tutti uguali. Tutta la conoscenza che si ha sui vini può essere estesa anche al caffè.
È un peccato che gli chef stiano promuovendo sempre più le cialde e non caffè fresco, perché in questo modo non rispecchiano a pieno il DNA della loro cucina e la loro filosofia sui prodotti. Un ristorante con 3 stelle Michelin, o in genere un ristorante di lusso-alta gamma, potrebbe trarre un grande beneficio da un'esperienza di caffè ben pensata.
Qualche anno fa, Regis Marcon, uno chef Michelin molto famoso, mi ha proposto di creare una carta dei caffè abbinata alla sua cucina, che principalmente è a base di funghi. Per prima cosa ho studiato il suo menu di degustazione, ricco di sapori e molto creativo negli abbinamenti. Ho deciso, insieme ad un amico chef di un altro ristorante Tre stelle Michelin, di analizzare le sfaccettature di questo mondo, per capire meglio le tecniche della cucina, organizzando anche diversi workshop con l'aiuto di un torrefattore esperto, per creare una miscela legata al DNA dello chef, al suo terroir e alla specificità della cucina e del servizio offerto.
Molti i caffè testati, provenienti da diverse aree e nazioni, per raggiungere le note aromatiche perfette da abbinare al cioccolato e ai funghi - una specialità dello chef. Lavorando sui profili di tostatura di ciascuna origine, abbiamo quindi ottenuto una miscela unica, per abbinare ad ogni piatto un caffè.La creazione di un vero e proprio rito del caffè è anche un'opportunità per lasciare le persone con un ricordo positivo di tutta l’esperienza, dall’inizio alla fine.
I clienti hanno la possibilità di vivere un servizio ricco di dedizione e passione, che solo un ristorante con stelle Michelin è in grado di offrire. L'ultima nota del pasto o il primo sorso della giornata: il caffè è più di una semplice bevanda. È la bevanda più consumata al mondo dopo l'acqua, tutti dovrebbero capire quanto sia importante.